Cerca nella Cucina di Sonia

02 settembre 2016

La Gricia ricostruiamo le nostre origini

La Gricia ricostruiamo le nostre origini


Per chi ha piacere di destinare direttamente alIa sezione di Amatrice del Club Alpino Italiano ONLUS è disponibile il seguente C/C bancario. I fondi raccolti saranno destinati ad attività a favore delle popolazioni di Amatrice ed Accumoli colpite dal sisma .

IBAN: IT20C0832773470000000004648
Codice swift ROMAITR1062
Intestato a: CAI Sezione di Amatrice
Presso - BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI ROMA
Corso Umberto I, nr 141, 02012 Amatrice (RI)

Quanto conosci questo piatto?

Gricia ricetta originaria: tutti conoscono l'Amatriciana, soprattutto dopo lo scivolone dello chef Cracco che ha aggiunto l'aglio nella versione della ricetta con il pomodoro, facendo infuriare noi, popolo di Amatrice, che da sempre cerchiamo di difendere questo piatto semplice ed unico.

La gricia la ricetta originaria.
La ricetta originaria,"gricia", non prevedeva il pomodoro in quanto sappiamo bene come si tratti di un piatto povero, legato alla pastorizia. A mille metri di altezza, i contadini ed i pastori, avevano il pecorino e ed il guanciale, che ottenevano dall'allevamento di questi due animali, il pomodoro, fu aggiunto per rendere il piatto ancora più appetibile e turistico.
Da oggi, Amatrice ha il suo guanciale, il suo pecorino ed i suoi spaghetti, per un piatto veramente a marchio D.O.P.

Regole da seguire nella preparazione del piatto originale

  • Guanciale e non pancetta
  • Il guanciale dovrà essere perfettamente croccante, non bruciato
  • non cipolla
  • non aglio
  • non bucatini, ma mezze maniche o spaghetto grosso
  • pecorino romano o amatriciano
  • padella di ferro
  • può essere sfumata con il vino bianco

Gricia ricetta originaria, il procedimento

Il guanciale a listelli nella padella di ferro.
Pulite il guanciale dalla cotenna con un coltello ben affilato, potete lasciatela parte con il pepe ed il peperoncino, se non si è ingiallita ed indurita durante la stagionatura. Versate il guanciale tagliato a listelli in una padella di ferro di media larghezza unta con un goccio di olio, un pizzico di peperoncino e fatelo rosolare.


Il guanciale ben dorato e croccante.
Per una perfetta riuscita del piatto, il guanciale dovrà essere rosolato perfettamente, non cotto troppo da diventare duro o bruciato. Una volta pronto, levate l’olio in eccesso, io per rendere il condimento più cremoso, metto una parte del pecorino già nella padella con il guanciale croccante.

La pasta mantegata in padella con il guanciale.
Cuocete i spaghetti o le mezze maniche in acqua salata, appena pronte scolatele e versatele nella padella di ferro, amalgamate il tutto e completate con un abbondante manciata di pecorino e pepe macinato al momento.
Alcuni amatriciani, sfumano il guanciale una volta pronto con il vino bianco, io lo uso solo nella versione rossa.

Nessun commento:

Posta un commento